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Omologabilità ed ergonomia per interior
Durante le fasi di progettazione e sviluppo di un’autovettura, viene eseguita una serie di verifiche e controlli che riguardano vari perimetri del veicolo.
Nel caso delle finizioni interne parliamo di importanti componenti collocati all’interno dell’abitacolo come plancia porta-strumenti, tunnel contrale, imperiale, montanti e pannelli porta.
La conoscenza delle norme e la loro corretta applicazione sono fattori cruciali per l’effettiva possibilità di omologare il veicolo.
Nel caso delle finizioni interne parliamo di importanti componenti collocati all’interno dell’abitacolo come plancia porta-strumenti, tunnel contrale, imperiale, montanti e pannelli porta. In questo ambito, le verifiche servono a garantire fondamentalmente due generi di requisiti:
- requisiti ergonomici: quindi attinenti alla funzionalità, alla raggiungibilità ed alla comodità di utilizzo di comandi e altri dispositivi;
- requisiti omologativi di sicurezza: si tratta di aspetti progettuali volti a garantire il massimo contenimento dei pericoli durante le fasi di utilizzo dell’auto e soprattutto in caso di urto, che rivestono un’importanza decisiva per ottenere l’omologazione del veicolo consentendone la circolazione su strada.
Le verifiche omologative possono basarsi su criteri più o meno restrittivi anche in base al mercato nel quale il veicolo dovrà essere commercializzato. I principali mercati di cui tenere conto sono:
- Europa;
- USA;
- Cina.
Oltre ai principali, esistono ulteriori mercati che possono richiedere specifiche differenziazioni, come nel caso di India, Corea e Canada.
Tra le numerose normative esistenti, quelle fondamentali a cui si fa generalmente riferimento sono:
- UNECE 21 per il mercato Europa, in particolare per gli urti cinturati e con diversi sistemi di ritenuta (cinture di sicurezza, airbag volante, passeggero, laterali a tendina e per urto ginocchio);
- FMVSS 201 per il mercato USA, in particolare per gli urti non cinturati.
Gli step di verifica sono sostanzialmente i seguenti:
- Step tecnico teorico: si inizia con verifiche tecniche sui vari livelli di rilascio dello stile degli interni e durante le fasi di sviluppo dei vari componenti. Si verificano ad esempio l’assenza di spigoli vivi contattabili e di raggi minimi contattabili in specifiche aree. Vengono definiti matematicamente i punti e le aree di impatto all’interno del veicolo in caso di urto; in tali punti vengono poi calcolati affondamenti e verificati i possibili rischi per gli occupanti.
- Step di simulazione virtuale tramite apposito software: vengono simulati gli urti sulle superfici e nelle aree che sono state calcolate e controllate teoricamente durante la prima fase.
- Step di simulazione in laboratorio: vengono simulati gli urti in laboratorio impiegando i componenti definitivi dell’auto, oppure utilizzando prototipi piuttosto che componenti carry over opportunamente modificati.
- Step finale omologativo: vengono simulati gli urti sul veicolo finito che andrà in produzione prima di essere commercializzato; l’esito positivo di tali test confermerà l’effettiva omologazione dell’auto.
Avanguardia ed esperienza
Grazie allo staff qualificato, MGE è il partner ideale per ideare ed elaborare la soluzione adeguata alle richieste più specifiche.
