Lo sviluppo di tecnologie e l’adozione di processi specifici per l’utilizzo in campo automotive, oltre alla crescente esperienza da parte dei progettisti, hanno portato ad un impiego sempre più diffuso dei materiali compositi, non solo nelle supercars, ma anche su vetture di larga produzione. I bassi costi di attrezzamento e la necessità di ridurre consumi ed emissioni hanno permesso loro di diffondersi ampiamente su vetture di tutti i segmenti.

Oggi un progettista automotive deve essere in grado di sviluppare indifferentemente componenti in lamiera, plastica o carbonio, giunzioni meccaniche o incollaggi, elementi a spessore costante o variabile, parti strutturali isotrope o anisotrope.